FRANA TRAVOLGE PENSILINA CSTP, NESSUNA VITTIMA PER PURO CASO

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Già si grida al miracolo, che la Madonna degli Angeli abbia messo la sua mano perché non vi fosse nessuno al momento della caduta della frana che ieri sera ha distrutto la pensilina della fermata dell’autobus in piazza Vittorio Veneto a Vietri sul Mare, a pochi passi dalla Ceramica Solimene, sull’ex statale 18.

Il pannello in ceramica della Vergine campeggia proprio lì dove è venuto giù tutto. Erano quasi le 18 quando massi e detriti sono venuti giù da costone che costeggia la strada statale che passa per Vietri e dove c’era la fermata del bus ed il sottopassaggio per il transito dei pedoni. A quell’ora solitamente c’è tanta gente ad attendere i mezzi del Cstp per Cava de’ Tirreni o per l’Agro. La copiosa pioggia dei giorni scorsi ha voluto che già giovedì mattina vi fossero le prime avvisaglie, piccoli smottamenti che hanno mandato giù detriti ed arbusti tanto da indurre la chiusura del sottopasso e la recinzione della fermata dell’autobus. Dopo un sopralluogo dei vigili urbani di Vietri con i vigili del fuoco di Salerno si è deciso di interdire la zona al passaggio dei pedoni. Decisione quanto mai saggia visto che ieri alle ore 18 è venuto giù mezzo costone e la buona sorte ha voluto che non si sia fatto male nessuno. «Abbiamo sentito un forte rumore, come un tonfo sordo – ha affermato Antonio Solimene, titolare della nota azienda ceramica – io ed i miei operai ci siamo precipitati fuori e per fortuna abbiamo constatato che nessuno si era fatto male. Oltretutto il nostro laboratorio costeggia proprio il luogo della frana. Siamo stati anche noi fortunati a non avere nessun danno». Sul posto sono giunti subito i Carabinieri della locale stazione, comandanti dal maresciallo Sciortino, che assieme ai vigili del fuoco ed agli agenti della Polizia Municipale di Vietri hanno provveduto subito a chiudere il transito degli autoveicoli sull’ex statale 18 interessato dalla frana ed a deviare il traffico con i fortissimi disagi che è facile immaginare fino a notte fonda. Sul posto anche gli operai della ditta che erano già stati allertati proprio in virtù degli smottamenti dei giorni scorsi e che hanno provveduto ad un primo intervento di messa insicurezza.

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